Home cup match played on 08 November 2012.
Kicked off at 9:00 PM

Giovedì 8 novembre 2012 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Panathinaikos 3-0 Europa League - Fase a gironi, gara 4 gruppo J - inizio ore 21.00

LAZIO: Marchetti, Scaloni, Ciani, Cana, Radu, A. Gonzalez (67' Hernanes), Ledesma (80' Lulic), Onazi, Zarate, Floccari, Kozak (76' Klose). A disposizione: Bizzarri, Biava, Candreva, Mauri. Allenatore: Petkovic.

PANATHINAIKOS: Karnezis, Seitaridis, Velasquez, Vyntra, Spyropoulos, Zeca (78' Lagos), Vitolo, Chouchoumis (59' Mavrias), Christodoulopoulos, Toché (24' Petropoulos), Quincy. A disposizione: Kapino, Fourlanos, Tryantafyllopoulos, Barbarouses. Allenatore: Ferreira.

Arbitro: Sig. Schörgenhofer (AUT) - Assistenti Sigg. Hoxha e Winsauer (AUT) - Quarto arbitro Sig. Brandner (AUT) - Assistenti arbitrali aggiunti Sigg. Lechner e Eisner (AUT) - Delegato Uefa Sig. Bornø (NOR) - Osservatore arbitro Sig. Diaz Vega (ESP).

Marcatori: 22' Kozak, 40' Kozak, 59' Floccari.

Note: angoli 4-1 per la Lazio. Ammoniti Seitaridis, Vitolo, Velasquez, Cana per gioco falloso. Calci d'angolo: 4-1. Recuperi: 2' p.t., 3' s.t.

Spettatori: 10.000 circa.

La Gazzetta dello Sport titola: "Kozak e Floccari liquidano il Pana. Alla Lazio bastano le riserve. La squadra di Petkovic, imbottita di seconde linee, vince per 3-0 contro i greci nella gara che precede il derby romano".

Continua la "rosea": Torna con i piedi per terra la Lazio, così come aveva preteso Petkovic dopo la batosta col Catania, e lo fa con le seconde linee. I biancocelesti, imbottiti di riserve in vista del derby di domenica, stroncano il modesto Panathinaikos per 3-0 senza sforzi eccessivi. La doppietta di Kozak e la rete di Floccari portano la Lazio a quota 8, sempre in testa nel girone J, mentre il Pana chiude ultimo a 2. Con il chiodo fisso giallorosso in testa, Petkovic rivoluziona la sua Lazio. In campo dieci undicesimi tutti nuovi rispetto alla disfatta col Catania, appena tre i probabili titolari nel derby di domenica. In porta torna Marchetti, protetto dalla coppia centrale Ciani-Cana. Sulle fasce Scaloni e Radu, che mette benzina nelle gambe dopo un lungo stop. A centrocampo il perno è il solito Ledesma, affiancato da Onazi e Gonzalez. In avanti chance per Zarate, a supporto di Floccari e Kozak. Panathinaikos con cinque indisponibili. Un po' di torpore nei primissimi minuti, poi la Lazio trova una discreta intensità che gli permette di fare la partita con uno sforzo minimo. Un unico rischio, al 20', con Radu ottimo nell'anticipo su Toché a un passo dalla porta. Per il resto i modesti greci combinano ben poco e si ritrovano di fronte un Kozak che si batte come un leone. Al 24' il ceco si inventa il gol del vantaggio con un tocco morbido che scavalca Karnezis, poi raddoppia col sinistro al 40' sfruttando un palleggio un po' spericolato del Pana.

In mezzo i tacchetti in testa di Seitaridis, che gli impongono una fasciatura vistosa, non lo scuotono minimamente. Un Kozak così generoso basta e avanza con un avversario oggettivamente poco resistente e col doppio vantaggio i biancocelesti possono gestire comodi la gara pre-derby. Nella ripresa c'è modo di tenere alto il morale anche di Floccari, che firma il 3-0. Al 14' l'attaccante in torsione insacca di testa la punizione tesa di Zarate e il lavoro delle seconde linee è completo. Nonostante il vantaggio rassicurante, la Lazio continua a giocare, mentre i greci fanno da comparsa. Al 23' l'ingresso di Hernanes – acciaccato in settimana - per Gonzalez, quasi a voler ostentare che il Profeta domenica con la Roma ci sarà sicuramente. Dopo poco spazio anche a Klose, per dare minuti anche alle sue gambe, e Lulic, che fa rifiatare Ledesma. Alla fine è 3-0 e dopo una notte europea in discesa, Petkovic può finalmente guardare negli occhi la partita che aspettano tutti a Roma.

Il Corriere dello Sport titola: "Lazio, Kozak e Floccari stendono il Panathinaikos. La squadra di Petkovic si sbarazza 3-0 del Panathinaikos grazie alla doppietta del ceco nel primo tempo (23', 40') e alla rete del centravanti azzurro al 58'. Nella ripresa i biancocelesti amministrano e portano a casa tre punti fondamentali in chiave qualificazione. Capitolini in testa al girone J a quota 8. Tottenham a 6, Maribor a 4".

Continua il quotidiano romano: La Lazio vola in Europa League. La squadra di Petkovic si sbarazza senza troppi problemi di un modesto Panathinaikos per 3-0, mettendo una seria ipoteca sulla qualificazione agli ottavi di finale. Decidono la sfida le prodezze nel primo tempo di un redivivo Kozak (straordinario il primo gol) e l'incornata nella ripresa (58') di Floccari abile a convertire in rete la precisa punizione battuta da Zarate. È stata una bella serata per gli uomini di Petkovic che pur di fronte ad un modesto avversario sono riusciti ad esaltarsi con una prestazione convincente molto importante a tre giorni dal derby contro la Roma. In avvio il tecnico bosniaco sceglie il 4-3-1-2 con Zarate dietro all'inedita coppia Floccari-Kozak. Le scelte danno ragione all'allenatore che vede dalla squadra un ottimo atteggiamento in fase propositiva. Al 22' arriva il primo squillo: palla in area per l'attaccante ceco che spalle alla porta si gira e con un tocco "alla Del Piero" indovina "il sette" alle spalle di Karnezis. In chiusura del primo tempo arriva anche il raddoppio: la difesa greca sbaglia il disimpegno e ancora Kozak è il più lesto a beffare la retroguardia avversaria mettendo la palla nell'angolino in basso a destra.

Nella ripresa i ritmi si abbassano vertiginosamente, la Lazio è padrona del campo e il 3-0 al 58' mette la parola fine sulla sfida dell'Olimpico: punizione perfetta di Zarate e colpo di testa perfetto di Floccari che non lascia scampo al "Pana". Nei minuti restanti i biancocelesti provano ad arrotondare ulteriormente il risultato ma la difesa greca regge anche se con qualche difficoltà. Da segnalare la decisione di Petkovic di far giocare Hernanes, Klose e Lulic che nel secondo tempo hanno preso il posto di Gonzalez, Kozak e Ledesma. In classifica, nel girone J di Europa League i capitolini guidano la classifica con 8 punti. Alle loro spalle c'è il Tottenham a quota 6, poi il Maribor a 4 e proprio il Panathinaikos a 2. La qualificazione è ad un passo. E domenica la Roma può essere affrontata con più tranquillità.

Il Messaggero titola: "Europa League. Lazio-Panathinaikos 3-0. Festa con doppio Kozak e Floccari. Per la squadra di Petkovic, rimaneggiata per risparmiare i titolari per il derby, tre punti fondamentali per ipotecare il passaggio del turno".

Continua il quotidiano romano: La Lazio difende il primato nel girone di Europa League, supera all'Olimpico per 3-0 il Panathinaikos e si appresta ad affrontare il derby contro la Roma in programma domenica nel migliore dei modi. Per la squadra di Petkovic, largamente rimaneggiata proprio per risparmiare i titolari in vista della stracittadina, tre punti fondamentali per ipotecare il passaggio del turno che potrà essere archiviato già nel prossimo match casalingo del 22 novembre contro il Tottenham. La Lazio versione europea che il tecnico di Sarajevo schiera col 4-3-1-2 è piena di seconde linee, con una difesa centrale inedita formata dalla coppia Ciani-Cana e Radu sulla sinistra, al rientro in campo dopo un lungo stop. A centrocampo, assieme ai titolari Ledesma e Gonzalez c'è spazio per il giovane Onazi, mentre in attacco è Zarate a ricoprire il ruolo di trequartista alle spalle di Floccari e Kozak. E proprio quest'ultimo è il grande protagonista dell'incontro. Dopo venti minuti in cui il Panathinaikos tiene il campo senza particolari patemi d'animo, riuscendo ad essere pericoloso sulla fascia sinistra col rapido ghanese Quincy e ad arrivare a un passo dal vantaggio (salvataggio di Radu a due passi da Marchetti su Tochè), è la punta ceca a sbloccare l'incontro in favore dei biancocelesti: assist di Radu dentro l'area di rigore, rapida virata che taglia fuori Vyntra e destro a giro sotto al sette a superare il portiere Karnezis.

Il vantaggio scioglie i padroni di casa, e innervosisce la formazione greca, costretta anche a sostituire la punta Tochè, toccato duro da Ciani. Un calcio al volto di Kozak da parte di Seitarids (che apre un profondo taglio sulla nuca del giocatore, tanto da meritare una vistosa fasciatura) meriterebbe il rosso diretto, ma l'arbitro Schorgenhofer si limita ad ammonire difensore. Le maniere forti, però, non intimidiscono Kozak, che anzi al 40' minuto è bravo a intercettare un retropassaggio orizzontale di Chouchoumis e a freddare ancora di piatto sinistro il numero uno greco. Al rientro in campo dopo l'intervallo prova a scrivere il proprio nome sul tabellino dei marcatori anche Zarate. L'argentino, sempre troppo innamorato del pallone, ci prova prima con un tiro da fuori area e poi con una punizione dalla destra che esce al lato di poco. È il preludio al terzo gol dei padroni di casa che arriva al 14': punizione battuta ancora da Zarate, stavolta dalla sinistra, e torsione di testa di Floccari che gira in rete. Sul 3-0, e dopo aver subito il primo tiro dell'incontro da parte del Panathinaikos (al 27' conclusione dalla distanza di Seitaridis), Petkovic fa rifiatare Gonzalez e Ledesma in vista del derby, inserendo Hernanes e Lulic, e concede la standing ovation a Kozak richiamandolo in panchina per Klose. È l'ultima emozione di un match che ormai non ha più nulla da dire. Per la Lazio inizia invece il conto alla rovescia per il derby.

Il sito web Uefa.com commenta così la gara:

Allo stadio Olimpico, nella quarta giornata del Gruppo J della UEFA Europa League, la S.S. Lazio si impone per 3-0 contro un Panathinaikos FC spento e mai in partita. In grande evidenza Libor Kozák, l'attaccante ceco realizza una pregevole doppietta che mette in discesa la sfida per i Biancocelesti, prima del terzo gol di Sergio Floccari. Nonostante un undici inedito, soprattutto in vista del derby contro l'AS Roma di domenica, la squadra di Vladimir Petkovic riesce a conquistare i tre punti contro i Biancoverdi, grazie ad una prestazione di carattere. Con questi tre punti i Biancocelesti salgono a otto punti in classifica e mantengono il primo posto con due lunghezze di vantaggio sul Tottenham Hotspur FC, vittorioso per 3-1 nell'altra sfida del Gruppo J, contro gli sloveni del NK Maribor. Petkovic ritrova il portiere titolare Federico Marchetti, ma per il resto fa ampio turnover: in difesa spazio all'inedita coppia centrale formata da Michaël Ciani e Lorik Cana, mentre nel terzetto di centrocampo gioca il giovane Ogenyi Onazi. La vera sorpresa è in avanti, con il tridente pesante formato dal redivivo Mauro Zárate, Floccari e Kozák. Jesualdo Ferreira, rispetto alla sfida di Atene terminata 1-1, cambia due uomini del terzetto d'attacco, inserendo Toché al posto di Bruno Fornaroli come centravanti e Quincy Owusu-Abeyie in luogo di Ibrahim Sissoko sulla sinistra.

La gara inizia con le due squadre molto contratte. La prima occasione al 20' è di marca greca, con la bella iniziativa personale di Nikos Spyropoulos che, dopo aver saltato Lionel Scaloni, crossa rasoterra al centro per Toche trovando però il provvidenziale anticipo di Radu a pochi passi da Marchetti. La reazione Biancoceleste non tarda ad arrivare: prima è Floccari a impensierire Orestis Karneziscon con un bel destro da fuori. Poi il portiere greco non può nulla sullo splendido destro a giro del centravanti ceco Kozák, il numero 18 laziale riceve palla in area da Stefan Radu e, dopo aver eluso la marcatura di un difensore ellenico, lascia partire un morbido destro che si insacca proprio sotto l'incrocio della porta Biancoverde. I Biancocelesti controllano la gara e dopo aver sfiorato il raddoppio con una bella iniziativa di Zárate, riescono a trovare il secondo gol ancora con Kozák. Il centravanti capitolino è bravissimo a sfruttare l'errato disimpegno di Diamantis Chouchoumis, che prova un passaggio orizzontale in area, ma trova pronta la punta ceca ad avventarsi sulla sfera e a realizzare con un piatto sinistro al volo molto angolato. La prima frazione si chiude sul 2-0. A inizio ripresa è Zárate a sfiorare la segnatura in due occasioni, prima con un bel destro a giro da fuori area, poi con una punizione che sfiora solo l'incrocio dei pali. Ed è proprio da una punizione calciata dall'argentino che i Biancocelesti trovano il terzo gol: il numero 10 capitolino calcia dal lato corto dell'area di rigore, sulla sfera si avventa Ciani che non trova il pallone, ma è bravissimo Floccari a staccare più in alto di tutti e a realizzare con un perentorio colpo di testa. Primo gol in questa UEFA Europa League per l'attaccante numero 99.

La squadra di casa continua a spingere ed è proprio il giovane Onazi al 65' a sfiorare il quarto gol con un bel destro a giro, sul quale è bravissimo a distendersi Karneziscon. I greci si fanno vivi dalle parti di Marchetti, grazie alla punizione di Giourkas Seitaridis che al 71' prova il tiro potente su punizione, ma calcia centralmente e non impensierisce il portiere Biancoceleste. L'ultimo a mollare nelle file elleniche è Lazaros Christodoulopoulos, che al 75' sfiora il gol con un destro da fuori area che finisce di poco alto sopra la traversa. Nell'ultimo quarto d'ora spazio anche per Hernanes e Miroslav Klose, ma la gara è ormai decisa e gli uomini di Petkovic possono festeggiare la seconda vittoria casalinga consecutiva in UEFA Europa League.

Tratte dalla Gazzetta dello Sport, alcune dichiarazioni post-gara:

La vittoria per 3-0 è sul Panathinaikos, ma nel dopo partita Petkovic vede tutto in ottica derby: "La prestazione di oggi è importante per il gruppo che chiamano "seconde scelte" - afferma - In realtà questa partita dimostra che posso allargare la rosa dei titolari. Era importante reagire dopo Catania, importante anche in virtù di domenica. Ora siamo più sereni. Dobbiamo dimostrare di essere uomini". Sulla prova di Radu, Petkovic è positivo, ma non scopre le carte in chiave Roma: "Questa gara è la prima in cui ha fatto 90'. Questo significa che è in grado di sopportare il ritmo partita, anche se oggi non era molto alto - ammette - Mi dà una valida alternativa o forse una prima scelta". Di fronte alla critica per l'ingresso di Klose e Hernanes, Petkovic è sicuro: "In questo momento serviva prendere il ritmo e sentire la partita, prendere confidenza". Un'ultima battuta su come affrontare la Roma: aggredire o aspettare è la ricetta giusta? "Noi dobbiamo fare la Lazio. Dobbiamo fare il nostro gioco con intelligenza e rigore tattico. Dal primo giorno in ritiro ho sentito parlare solo del derby, ci raccomandavano di vincere questa partita. Si gioca per tre punti, ma sono d'oro", chiude.

Dal Corriere dello Sport:

Vladimir Petkovic non poteva aspettarsi situazione migliore per avvicinarsi al derby contro la Roma. Il successo per 3-0 in Europa League contro il Panathinaikos porta ossigeno puro alla Lazio. Dopo il ko per 4-0 rimediato domenica scorsa contro il Catania ai biancocelesti serviva assolutamente una prova convincente per affrontare al meglio la mstracittadina contro i giallorossi di Zeman. Da questo punto di vista il tecnico bosniaco è sicuro: "Questa sera è stata importante la prestazione del gruppo. Questa sera ho capito che posso allargare la rosa dei titolari. Ho capito che posso avere più giocatori a disposizione. Dopo la sconfitta del Catania dovevamo reagire e lo abbiamo fatto ma adesso mi aspetto la stessa reazione anche domenica contro la Roma. Siamo più sereni e dobbiamo dimostrare di essere sempre degli uomini veri. Lo dobbiamo dimostrare sul campo. Cosa mi è piaciuto stasera? Mi è piaciuto il lavoro del gruppo perché siamo stati compatti per 90'. Contro il Panathinaikos sapevamo cosa fare e in 14, compresi quelli che sono entrati nel secondo tempo, abbiamo fatto le cose che volevo dalla mia squadra. Schieramento per il derby come quello di questa sera? Sicuramente posso allargare la rosa e avere certezze su altri giocatori anche durante la gara. Radu per il derby? Con questa partita da 90' sta dimostrando di tornare in forma e può sopportare il ritmo della partita. Il ritorno di Radu mi dà una valida alternativa e forse può essere anche la prima scelta per il derby. Come va affrontata la Roma? Dobbiamo fare la Lazio, con il nostro gioco e intelligenza, dimostrando che progressi abbiamo fatto in questo periodo. Hernanes, Lulic e Klose in campo sul 3-0? Dovevano prendere confidenza in vista del derby. La sfida con la Roma? Sono tre punti d'oro". In chiusura c'è anche una riflessione di Petkovic su Zarate: "Zarate svogliato in questo avvio di stagione? Le cose belle e le cose brutte rimangono in famiglia. Oggi si sono visti i progressi, soprattutto da un punto di vista mentale e merita ampiamente la sufficienza per quanto fatto vedere contro il Panathinaikos. La squadra ha aiutato lui e lui ha aiutato la squadra".

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